I BISCOTTI (ARGENTINI) PIU' BUONI DEL MONDO

Dalle nostre parti i dolciumi spagnoli non hanno mai tutto quel gran successo che invece riscuotono i piatti salati e i cocktail di spagna e America latina, si sente spesso parlare di tacos, emanadas, paella, mojito, margarita...ma non di Alfajores de Maicena! Così, quando la prima volta mi sono imbattuta in questo nome, mi sono incuriosita e mi sono messa alla ricerca della ricetta...e cosa mi sono trovata davanti? Dei frollini fatti a sandwich e farciti niente popodimeno che di... dulce de leche!
Il dulce de leche è una sorta di marmellata di latte, una cremina marroncina che si ottiene facendo cuocere a lungo e mescolando continuamente il latte con lo zucchero (oppure più semplicemente facendo cuocere una lattina di latte condensato nella pentola a pressione), che viene poi utilizzata per farcire torte, biscotti...o semplicemente spalmata su una fetta di pane fresco o arrostito! Dolcissima e vellutata, il suo sapore ricorda quello delle caramelle Mou e la sua consistenza quella della Nutella. Era da tantissimo che volevo provare a fare il dulce de leche, convinta che,  mi avrebbe conquistata al primo assaggio...e così è stato! Ma in fondo si sa che ho una vera propria dipendenza dal caramello...e non c'è da stupirsi se, di quei 300 e rotti grammi di dulce de leche che avevo preparato, almeno la metà sono finiti nella mia pancia prima di esser usati per farcire i biscotti!
Sarà per quel suo saporino così dolce e delicato, o perchè mi ricorda le caramelle Mou che mangiavo in grandi quantità da piccola...non so...fatto sta che il dulce de leche è una vera droga per me! E' un concentrato di calorie al quale non rinuncerei mai, neppure sotto tortura perchè anche un minuscolo cucchiaino è in grado di far perdere i sensi! Dico davvero! Quindi immaginatevi come debbano essere golosi questi biscottini, preparati con un impasto a base di maizena, estremamente friabile, asciutto e leggero, che si scioglie in bocca...formati da due dischi di pasta frolla che racchiudono una dolcissima crema al latte e spolverati con della noce di cocco grattugiata...insomma questi biscotti sono l'apoteosi della bontà!
Ps: La ricetta tradizionale non prevede quelle colate di cioccolato bianco...ma secondo me ci stava proprio bene! Rendono i biscottini più eleganti, chic e invitanti...non trovate?!

ALFAJORES DE MAICENA

(ricetta tratta dal blog La ciliegina sulla torta, e da me leggermente modificata)

Ingredienti per circa 30 biscotti:
100gr di zucchero;
130gr di burro;
3 tuorli;
180gr di maizena;
120gr di farina;
1 cucchiaino di lievito;
1/2 cucchiaino di bicarbonato;
1pizzico di sale;
dulche de leche q.b.;
cocco grattugiato q.b.
cioccolato bianco fuso q.b.

Procedimento: 
Lavoriamo il burro a crema con lo zucchero ed il sale, aggiungiamo i tuorli leggermente sbattuti e mescoliamo bene fino ad ottenere un composto omogeneo. Uniamo quindi la farina setacciata con la maizenza, il lievito ed il bicarbonato e amalgamiamoli il più velocemente possibile, dovremmo ottenere una palla (tipo pasta frolla). Copriamo l'impasto con la pellicola e facciamolo riposare in frigo per 3/4 ore, meglio tutta la notte. Trascorso il tempo necessario stendiamo l'impasto ad uno spessore di circa 5mm e, con l'aiuto di un taglia biscotti rotondo del diametro di 4/5cm, ricaviamo i biscotti e disponiamoli su una placca rivestita di carta da forno. Mettiamo in frigo per almeno 30minuti, poi inforniamo i biscotti a 180° per circa 10minuti o comunque finchè non iniziano a dorarsi.
Sforniamo e lasciamoli raffreddare completamente.
Quando i biscotti saranno completamente raffreddati, ne farciamo metà con il dulche de leche aiutandoci con una sac a poche e ricopriamo con i biscotti rimasti facendo una piccola pressione. Rotoliamo i biscotti in una ciotola con del cocco grattugiato e a piacere li decoriamo con del cioccolato bianco.

Per il dulche de leche: Mettiamo una lattina di latte condensato zuccherato all'interno della pentola a pressione e ricompriamo completamente di acqua. Facciamo cuocere per 25/30 minuti da fischio, quindi facciamo raffreddare la pentola a pressione e la lattina, prima di aprirla.